Siamo un gruppo di genitori della Scuola Media di San Felice sul Panaro e senza fini di lucro, propone nuove modalità e opportunità di partecipazione culturali e sociali COLLABORA CON NOI...SE INVECE NON AVETE TEMPO DI IMPEGNARVI IN PRIMA PERSONA ALLE ATTIVITA' DEL COMITATO,POTETE UGUALMENTE AIUTARCI CON UN CONTRIBUTO PER I PROGETTI PORTATI AVANTI DAL COMITATO GENITORI PRO-SCUOLA...e' SEMPLICE ! sufficiente effettuare un versamento sul c/c del Comitato Genitori Istituto Comprensivo Media G.Pascoli S.Felice IBAN: IT 02 E 05652 66980 CC0010155576 presso la Banca S.Felice 1893 - Anticipatamente vi ringraziamo per il vostro aiuto.

.

sabato 2 giugno 2012


Consigli utili per gestire il trauma del terremoto nei più piccoli



A volte basta davvero poco per stare al fianco dei vostri bambini, piccoli gesti per aiutarli a gestire situazioni traumatiche e ad affrontare la paura di dormire un’altra notte fuori casa.

Ecco alcuni consigli per aiutarvi a gestire il trauma dei vostri piccoli:

  • trovate il tempo e la tranquillità necessari per stare insieme ai vostri figli e parlare con loro;
  • ascoltate le loro domande, anche se ripetitive e insistenti, e rispondete loro con sincerità;
  • evitate il più possibile di mostrare la vostra ansia e le vostre preoccupazioni;
  • scegliete parole semplici e utilizzate esempi concreti e comprensibili per i bambini per spiegare quello che sta succedendo;
  • rispettate le emozioni e le paure dei bambini, anche se possono sembrare eccessive o irrazionali;
  • evitate che i bambini siano esposti a situazioni che ricordano l’evento traumatico vissuto: ne è un esempio essere ripetutamente esposti a dolorose immagini televisive;
  • prestate attenzione alla maniera in cui l’ansia può esprimersi nei bambini: mal di testa o mal di pancia ricorrenti, senza che sia identificata alcuna causa organica, posso essere sintomi del trauma
Per genitori di piccoli fino a 6 anni:
  • state loro molto vicini, evitando separazioni a meno che non sia strettamente necessario;
  • rassicurateli e fateli sentire protetti, mostrandovi il più possibile tranquilli;
  • dedicatevi insieme a loro ad attività rilassanti, come leggere una fiaba, passeggiare, giocare, ascoltare la musica
Per i bambini delle scuole primarie:
  • ascoltate i bambini quando desiderano parlare, accogliendo le loro domande e fornendo risposte chiare e semplici;
  • aiutate i bambini a dare un nome alle emozioni, per riuscire a definirle e quindi a gestirle;
  • rassicurateli sul fatto che è del tutto normale sentirsi tristi e arrabbiati e che non si devono sentire “cattivi” o “sbagliati” se sperimentano queste emozioni
Per preadolescenti e adolescenti:
  • date loro supporto e rispettate sempre il loro punto di vista e le loro emozioni;
  • fateli sentire importanti nel processo di ritorno alla normalità, valorizzando il loro aiuto e le loro capacità;
  • prestare attenzione a eventuali comportamenti aggressivi o autodistruttivi e, qualora tali atteggiamenti persistessero, fatevi aiutare da un esperto.
Fonte :www.azzurro.it  - leggi tutto-

Nessun commento: