Siamo un gruppo di genitori della Scuola Media di San Felice sul Panaro e senza fini di lucro, propone nuove modalità e opportunità di partecipazione culturali e sociali COLLABORA CON NOI...SE INVECE NON AVETE TEMPO DI IMPEGNARVI IN PRIMA PERSONA ALLE ATTIVITA' DEL COMITATO,POTETE UGUALMENTE AIUTARCI CON UN CONTRIBUTO PER I PROGETTI PORTATI AVANTI DAL COMITATO GENITORI PRO-SCUOLA...e' SEMPLICE ! sufficiente effettuare un versamento sul c/c del Comitato Genitori Istituto Comprensivo Media G.Pascoli S.Felice IBAN: IT 02 E 05652 66980 CC0010155576 presso la Banca S.Felice 1893 - Anticipatamente vi ringraziamo per il vostro aiuto.

.

Statuto

 Comitato dei Genitori Istituto comprensivo di
 San Felice sul Panaro Scuola secondaria di primo grado


Statuto
Articolo 1 -  Costituzione, denominazione e sede.

1) E’ costituita l’Associazione denominata COMITATO DEI GENITORI ISTITUTO COMPRENSIVO  DI SAN FELICE SUL PANARO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO "G.Pascoli" con sede in  via Martiri della Libertà  151, San Felice sul Panaro.(MO)
 2)  L’Associazione non ha fini di lucro e la sua durata è illimitata. E’ fatto divieto di ripartire i proventi fra gli associati in forme indirette o differite. L’eventuale avanzo di gestione deve essere destinato interamente alla realizzazione delle finalità istituzionali di cui al successivo art.2.

Articolo 2 - Finalità del Comitato
Il Comitato dei Genitori di San Felice sul Panaro è un’associazione senza fini di lucro,  propone nuove modalità e opportunità di partecipazione culturali e sociali. Il Comitato è fondato da genitori per supportare tutti i genitori impegnati nelle Istituzioni Scolastiche del nostro comune
Persegue l’ideale di una scuola pubblica capace di offrire stimolo allo studio e un solido senso civico, che esalti la partecipazione alla vita civile nel nome di valori rispettosi dell’uomo e dell’ambiente, che alimenti il desiderio di arricchimento umano e culturale, per cui il Comitato si costituisce per:

a) essere punto di riferimento per tutti i genitori;

b) promuovere la reciproca informazione tra i rappresentanti di classe;

c) essere collegamento con i genitori membri del Consiglio d’Istituto e trasferire ad essi proposte e richieste aventi carattere generale;

d) favorire la più ampia collaborazione tra scuola e famiglia nel rispetto reciproco del ruolo di ciascun componente;

e) informare il Consiglio d’Istituto ed altri organismi ed istituzioni di ciò che viene avvertito dalle famiglie, delle loro esigenze ed avanzare eventuali proposte di soluzioni;

f) promuovere iniziative e proposte su argomenti importanti quali la sicurezza, la salute, l’ambiente, il lavoro ecc. servendosi, a tale scopo, di Gruppi di lavoro in collaborazione con il Dirigente Scolastico e i Docenti;

g) organizzare iniziative di informazione e formazione (conferenze, incontri, dibattiti, etc.) su temi relativi a scuola e famiglia e su problemi generali e particolari degli alunni con specifico riferimento a quelli emersi nei Consigli di Classe;

h) ricercare e mantenere rapporti con i Comitati Genitori di altre Scuole, Enti Locali e le Associazioni presenti sul territorio;

i) diffondere le informazioni per i genitori della scuola;

l) promuovere raccolta di fondi o finanziamenti finalizzati alle attività collaterali e di supporto a progetti scolastici.

Articolo 3 - Risorse economiche.

1)  L’Associazione trae le risorse economiche per il funzionamento e per lo svolgimento delle proprie attività da:
a) contributi degli associati, dei privati, dello Stato, delle Regioni, degli Enti Locali e di enti ed istituzioni pubblici,
b)  donazioni degli associati e di terzi,
c)  proventi delle cessioni di beni e servizi agli associati e a terzi,
d) entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate al proprio finanziamento, quali, a titolo meramente esemplificativo, feste e sottoscrizioni anche a premi;
2)  il fondo comune costituito con le risorse di cui al comma precedente non può essere ripartito fra i soci né durante la vita dell’Associazione, né all’atto del suo scioglimento;
3) il Comitato direttivo redige il bilancio consuntivo e lo sottopone all’approvazione dell’Assemblea dei soci

Articolo 4 - I Soci.

 Il numero dei soci è illimitato. Sono membri dell’Associazione i soci fondatori , i rappresentanti di classe e i genitori dei bambini frequentanti la scuola che ne vogliono far parte .

Articolo 5 - Criteri di ammissione dei soci.

1)  Si partecipa all’Associazione dietro richiesta scritta, con apposito modulo di adesione e con ammissione da parte del Comitato Direttivo tramite il segretario.
2)  Il Comitato direttivo cura l’annotazione dei nuovi aderenti nel libro dei soci indicando nominativo, indirizzo, recapito telefonico, e.mail , data ingresso e di uscita.
3)  Il recesso da parte dei soci deve essere comunicato in forma scritta all’Associazione senza preavviso alcuno. Il recesso opera automaticamente e senza necessità di comunicazione scritta quando il socio sia genitore di un bambino non più iscritto all’ordine scolastico .

Articolo 6 - Doveri e diritti degli associati.

1) I soci sono obbligati ad osservare il seguente statuto, le deliberazioni adottate dagli organi associativi e a mantenere sempre un comportamento corretto nei confronti dell’Associazione.
2) I soci hanno diritto a partecipare a tutte le attività promosse dall’Associazione, a partecipare all’Assemblea con diritto di voto e ad accedere alle cariche associative.
3)  I soci non possono vantare alcun diritto nei confronti del fondo comune, né di altri cespiti di proprietà dell’Associazione.

Articolo 7   - Organi dell’Associazione. 

1) Sono organi dell’Associazione : a) l’assemblea dei soci b) il Comitato direttivo.
2) Le cariche associative vengono ricoperte a titolo gratuito.

Articolo 8  - L’Assemblea.

1)  L’Assemblea è composta da tutti i soci e può essere ordinaria e straordinaria. Ogni associato dispone di un solo voto. Ogni associato potrà farsi rappresentare in Assemblea da un altro socio con delega scritta. Ogni socio non può ricevere più di una delega.
2)  L’Assemblea ordinaria indirizza tutta l’attività dell’Associazione ed in particolare: a) approva il bilancio; b) nomina i componenti il Comitato direttivo ; c) delibera su gli altri oggetti sottoposti al suo esame.
3)  L’Assemblea ordinaria  viene convocata dal Presidente del Comitato direttivo almeno una volta l’anno, per l’approvazione del bilancio consuntivo ed ogni qualvolta lo stesso Presidente o il comitato direttivo o un quinto degli associati ne ravvisino  l’opportunità.
4)  L’Assemblea straordinaria delibera sulle modifiche dell’atto costitutivo e   dello Statuto e sullo scioglimento dell’Associazione.
5)  L’Assemblea ordinaria e quella straordinaria sono presiedute dal Presidente del Comitato direttivo o, in sua assenza, dal Vice-Presidente e in assenza di entrambi da un altro membro dell’Assemblea eletto dai presenti. Le convocazioni devono essere effettuate mediante affissione di avviso alle bacheca della  scuola almeno cinque giorni prima della data della riunione, contenente ordine del giorno, luogo, data ed orario. In difetto di convocazione formale o di mancato rispetto dei termini di preavviso , saranno ugualmente valide le adunanze cui partecipano di persona o per delega tutti i soci.
6)  L’Assemblea si ritiene valida qualunque sia il numero dei presenti purché siano state rispettate le norme di convocazione.
7) Le deliberazioni dell’Assemblea sono valide quando siano approvate dalla maggioranza dei presenti, eccezion fatta per la deliberazione riguardante lo scioglimento dell’Associazione, e relativa devoluzione del patrimonio residuo, che deve essere adottata con il voto favorevole da almeno tre quarti degli associati. E’ fatto salvo quanto previsto dal successivo Articolo 12.
8)  Le Assemblee del Comitato sono aperte a tutte le componenti della   scuola e a chiunque venga invitato a parteciparvi dal Comitato stesso. Chiunque vi partecipi a tali titoli ha, su propria richiesta e con l’approvazione del Presidente, diritto di parola ma non di voto.
9)  Il verbale delle Assemblee , redatto a cura del segretario e sottoscritti dallo stesso e da chi ha presieduto l’adunanza, viene affisso alla bacheca della scuola e conservato agli atti .

Articolo 9 - Il Comitato direttivo.


1)  il Comitato direttivo è formato da cinque Consiglieri, nominati dall’Assemblea dei soci  fra i soci medesimi. Tra i consiglieri verrà nominato un Presidente, un Vicepresidente e un Segretario. I membri del Comitato direttivo rimangono in carica due anni e sono rieleggibili.
2)  Nel caso in cui per dimissioni o altre cause tra cui la sfiducia della maggioranza più uno dell’Assemblea dei soci, uno o più dei componenti decadano dall’incarico, l’Assemblea dei soci provvede alla loro sostituzione.
3)  Al Comitato direttivo spetta di :
a)  curare l’esecuzione delle deliberazioni dell’Assemblea,
b)  predisporre il bilancio consuntivo,
c) provvedere agli affari di ordinaria e straordinaria amministrazione che non siano spettanti all’Assemblea dei soci.
4)  Il Comitato direttivo è convocato ogni qualvolta almeno uno dei componenti ne faccia richiesta. Assume le proprie deliberazioni con la presenza della maggioranza del Comitato Direttivo.
5)  I verbali di ogni adunanza del Comitato direttivo, redatti a cura del segretario e sottoscritti dallo stesso e da chi ha presieduto l’adunanza, vengono conservati agli atti.

Articolo 10 - Il Presidente. 

1)  Il Presidente, nominato dall’Assemblea dei soci ha il compito di presiedere  la stessa nonché il Comitato direttivo.
2)  Al Presidente è attribuita la rappresentanza legale dell’Associazione di fronte a terzi . In caso di sua assenza o impedimento le sue funzioni spettano al Vicepresidente o in assenza al segretario.
3)  Il Presidente cura l’esecuzione delle deliberazioni del Comitato direttivo.
4)  La carica di Presidente è incompatibile con quella di membro del Consiglio d’Istituto.

Articolo 11 -Gruppi di lavoro.

1)  Il Comitato dei genitori può nominare uno o più gruppi di lavoro e/o studio che approfondiscono temi specifici, presentano proposte all’Assemblea dei soci, e portano avanti le iniziative del comitato.
2)  Qualsiasi membro dell’Assemblea può far parte dei gruppi di lavoro .
3)  Ciascun gruppo di lavoro nomina al suo interno un coordinatore che promuove e coordina le attività del gruppo, mantiene i contatti con gli altri genitori e verbalizza l’adesione degli interessati.

Articolo 12 - Modifica dello Statuto.

Il presente Statuto potrà essere successivamente modificato dalla maggioranza qualificata dei tre quarti dell’Assemblea straordinaria dei soci convocata con specifico ordine del giorno.

Articolo 13 - Norma finale.

In caso di scioglimento, cessazione o estinzione dell’associazione, dopo la liquidazione, il patrimonio residuo verrà devoluto a fini di utilità sociale.

Articolo 14 - Rinvio.

Per quanto non espressamente riportato in questo statuto si fa riferimento al codice civile e alle altre norme di legge vigenti in materia di associazionismo (in particolare legge 383/2000 e legge regionale n. 34/2002) .



San Felice sul Panaro, lì 13 ottobre 2011 (modificato assemblea )