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domenica 4 novembre 2012

Istruzioni per l'uso...i colloqui

Istruzioni per l'uso - i colloqui con gli insegnanti


I rapporti dei genitori con la scuola sono costituiti da incontri in assemblea con gli altri genitori e da incontri individuali con i docenti.
I primi consentono di cogliere anche il punto di vista degli altri genitori.
I secondi possono essere l’occasione per riflettere meglio sull’impegno e sulle responsabilità di ciascun genitore verso il proprio figlio.
Per quanto riguarda le occasioni di incontro tra genitori e insegnanti è ormai constatato che esse vanno diminuendo gradualmente nei vari passaggi tra ordini di scuola a partire dal contatto, pressoché quotidiano, della scuola dell’infanzia che permette scambi, anche veloci, su questioni dalle più pratiche alle più consistenti, fino a giungere alle superiori dove i colloqui vanno man mano diminuendo con l’aumento dell’età degli alunni.
Proprio nel periodo dell’adolescenza dei ragazzi, il genitore, talvolta sottovalutando l’efficacia di un rapporto personale con i docenti, ritiene superata la necessità di un rapporto con la scuola, ritenendo che i propri figli siano in grado di farsi portavoce della propria situazione scolastica. Se, da una parte, è giusto un rispetto discreto dell’autonomia dei propri figli e una valorizzazione delle loro scelte e assunzioni di responsabilità, dall’altra, è opportuna una conoscenza diretta, tramite la scuola, delle loro problematiche e delle difficoltà che possono incontrare
Se il rapporto con la scuola è discreto, il figlio può ricavarne fiducia e sicurezza, perché si sente seguito e considerato.
In particolare lo svolgimento dei colloqui viene ad essere molto circostanziato nell’arco delle scuole secondarie di I grado in cui, oltre agli incontri settimanali con gli insegnanti (il famoso “ricevimento”, che ciascuna scuola organizza secondo un calendario mensile specifico), possono essere organizzati dalla scuola incontri allargati in cui in un pomeriggio o due le famiglie possono parlare con tutti i docenti, in occasione della consegna di pagellini o delle schede di valutazione.
In momenti specifici della vita scolastica, come, ad esempio, quello delle iscrizioni, le scuole organizzano inoltre incontri con gli insegnanti spesso presieduti dal dirigente scolastico dell’istituto, nel corso dei quali vengono fornite notizie di iniziative e modalità di svolgimento della vita dell’istituto.
La scuola procede a volte all’organizzazione di settimane integrative ovvero periodi caratterizzati da attività alternative di insegnamento o altro. Sono occasioni di incontro che possono assumere importanza anche agli occhi dei ragazzi per l’attenzione e la considerazione che i genitori mostrano verso la scuola. Un atteggiamento di attenzione e di fiducia mostrato dai genitori verso l’istituzione scolastica può rappresentare un elemento di rinforzo per il lavoro scolastico dei propri figli.
Da non trascurare è il funzionamento del Consiglio di Istituto, presieduto da un genitore, che è l’organo di programmazione e di controllo delle attività dell’istituzione scolastica, di cui fanno parte anche i rappresentanti eletti dai genitori chiamati non a rappresentare le situazioni personali ma esigenze, bisogni, richieste o proposte della componente genitoriale dell’istituto.

fonte info: sito www.tuttoscuola.com

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